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Vero o Falso

1. Mangiare cioccolata, insaccati, fritture può far sviluppare la patologia acneica?

Falso, non vi è una correlazione diretta tra alimentazione e acne.
 

2. Premere il comedone aiuta a combattere l’acne.

Falso. Il comedone non va via completamente e in più si innesca un'ulteriore infiammazione da stress che può aumentare la gravità della patologia acneica e in più aumenta il rischio di cicatrici e macchie post acne.
 

3. La pulizia del viso è controproducente nelle persone acneiche.

Vero, è dannosa per lo stesso motivo espresso al punto 2.
 

4. Il sole aggrava la patologia acneica.

Vero. Nel corso delle prime esposizioni al sole si ha paradossalmente un effetto migliorativo dovuto all’effetto sebo-normalizzante e blandamente antinfiammatorio degli UVA. Dopo la prima settimana, però, si mette in atto il meccanismo di protezione cutaneo d'inspessimento della cute, che finisce per intrappolare il sebo e rende ancora più evidente il fenomeno dell’acne. Inoltre gli UVB sono comedogenici e quindi aggravano ancor di più lo sviluppo dei brufoli. Quindi possiamo concludere affermando che il sole è benefico finchè non compaiono gli arrossamenti cutanei, campanelli d'allarme da non sottovalutare.

Changes of comedonal cytokines and sebum secretion after UV irradiation in acne patients. Eur J Dermatol 2002.


5. L’acne è una patologia infettiva.

Falso. L’acne è una patologia infiammatoria, non infettiva, cioè il batterio funziona come induttore dell’infiammazione, che è la vera causa dell’insorgenza dell’inestetismo. Questo significa che se ci si tocca una lesione acneica e poi con la mano si toccano altre aree corporee, non vi si trasporta l’acne.


COSA FARE

Rispettare i tempi di cura.

 Rispettare gli step previsti nel timing della cura.


COSA NON FARE

 Non strizzare i punti neri.

 Non esporsi al sole senza adeguata protezione.